La nostra storia

 
Mio padre Gastone e, sullo sfondo, la foto del mio bisnonno Luigi

Mio padre Gastone e, sullo sfondo, la foto del mio bisnonno Luigi

Credo che la passione per questo lavoro mi arrivi da molto lontano. Quasi si potrebbe dire che l’inchiostro scorra assieme al mio sangue visto che già nel 1886 la mia famiglia, e precisamente il mio bisnonno Luigi, fondava in Assisi una delle prime stamperie della zona. Mio nonno Ludovico continuò l’attività, per passarla poi a mio padre e mio zio. Ho dei ricordi incredibili da bambina in quel luogo per me magico. L’odore dell’inchiostro, il bellissimo tagliacarte con le zampe di leone e quelle macchine rumorose dalle quali, per un meccanismo a me sconosciuto, uscivano pagine e pagine di parole che prima avevo visto comporre con piccole lettere di piombo da mani veloci e esperte.

I believe that the passion for this work comes to me from very far back. One could almost say that ink runs in my veins, since way back in 1886 my family, to be precise, my great-grandfather Luigi, founded in Assisi one of the first printing shops of the area. My grandfather Ludovico continued the business, later passing it on to my father and uncle. I have some incredible memories of when I was a little girl in that place which seemed so magical to me. The smell of ink, the beautiful paper cutter with lion paws and those noisy machines that spewed out through some mechanism unknown to me, pages and pages of words that I had previously seen being arranged with little lead letters by quick and expert hands.

Poi il progresso. Computer e macchine sempre più veloci, procedimenti di stampa freddi e meccanici che non riuscivano a comunicarmi la poesia di una volta. Per questo fui felice quando mio padre mi propose di rilevare tutte le cose della vecchia tipografia (ormai accantonate da anni) e di aprire un negozio, sempre ad Assisi, dove poter tornare alla vecchie arte dell’incisione e stampa.

Then progress set in; computers and machines worked faster and faster, using cold and mechanical printing processes that no longer conveyed to me the poetry of former times. This is why I was happy when my father asked me to find all the bits of the old typography (which had been by then been in storage for years) and to open a shop, in Assisi of course, where we could return to the old arts of incision and print.

Macchina tipografica degli anni ‘60

Macchina tipografica degli anni ‘60

Oggi continuo con questa passione non escludendo sperimentazioni e innovazioni tecniche come monotipie, collage e l’utilizzo di materiali diversi come stoffa e legno. In questo nuovo percorso devo ringraziare le mie due amiche Cinzia Rosignoli (sarta costumista) e Donatella Barbanera (fine ricamatrice) che con i loro preziosi consigli hanno reso possibile la realizzazione di molte mie opere.

Today I continue this passion, leaving space for experimentation and technical innovations such as monotypes, collage and the use of different materials like fabric and wood. In this new journey I have to thank my two friends: Cinzia Rosignoli (dressmaker and costume designer) and Donatella Barbanera (fine seamstress) who, with their precious advice, have made the creation of many of my pieces possible.

Io nel mio primo negozio ad Assisi

Io nel mio primo negozio ad Assisi